Altaroma svoltasi la settimana scorsa nell’edizione dedicata alle collezioni autunno inverno 2020/2021, si dimostra ancora una volta la culla della creatività.
Un importante spazio di confronto, crescita e visibilità per i giovani talenti di domani.
Altaroma incubatrice di aspettative future e concrete possibilità offre agli addetti ai lavori una nuova prospettiva di quello che sarà il mondo fashion concepito dalle nuove generazioni.
Anche per questa edizione la location è nota: l’ex caserma Guido Reni. Il set perfetto per far conoscere al grande pubblico le visioni contemporanee degli stilisti che hanno preso parte a questa edizione di Altaroma.
Il Guido Reni District ha abbracciato, nel suo genere urban – industrial, le passarelle, le esposizioni, i laboratori e i dj set con la vivacità tipica del senso di scoperta.
La settimana della moda di Roma, infatti, è sinonimo di scoperta.
Pochi nomi celebri nel calendario e molte presentazioni accademiche hanno scandito le giornate.
Importante infatti la categoria Fashion Hub.
Fashion Hub è il progetto di Altaroma dedicato a scouting, alla formazione e alla promozione dei Fashion Talents del Made in Italy.
Da questo scenario prende vita la sfilata collettiva di Asciari, Chiara Perrot, Gentile Catone e Sartoria 74.
Asciari presenta la collezione FW 20/21 “Britannica”. Una reinterpretazione originale dello stile British. La Londra più̀ moderna si unisce alla classica campagna inglese. Chiara ispirazione della collezione con i suoi colori, tessuti, architettura e natura.

La nuova collezione di Chiara Perrot FW20/21 sceglie un linguaggio dal mood giovanile. Toni romantici attraversati da un’andatura energica. I tagli sono ampi, vagamente orientali per giacche e pantaloni. Gli abiti sono leggeri e ben strutturati. Le forme e i materiali rimandano a un’idea di donna elegante, raffinata e femminile, nei movimenti e nel comportamento.

La collezione FW 20-21 di Gentile Catone celebra la bellezza nella forma intrigante di piante voluttuose ed umbratili, fiori ammalianti e velenosi, enigmatiche creature che emergono da un paesaggio opalescente e fumoso. I tessuti sono preziosi come il twill di seta e il mohair. Il design romantico e dichiaratamente femminile.

SARTORIA 74 di Francesca Ciccarelli presenta la sua prima collezione a Shanghai lo scorso ottobre. Una collezione fatta di soli smoking. Chiara espressione dell’eccellente sartoria maschile napoletana, declinandoli in chiave femminile. Sete preziose, broccati e paillettes sono i tessuti deputati alla reinterpretazione di questo importante capo.
Il brand presenta qui un’interpretazione ancora diversa: uno smoking che, non rinunciando all’eleganza, è pensato per una donna fresca e dinamica.

Foto Altaroma: Federica Aleo