Cinema a Catania nasce così la prima edizione della Rassegna itinerante “da sempre più di prima”.
Un evento ideato dal Produttore Cinematografico “CinemaSet”, Antonio Chiaramonte e promosso dall’Avv. Enzo Guarnera, penalista del foro di Catania, membro dell’“Associazione Antimafia e Legalità”.
Per l’occasione ha aderito la Fondazione “La Città Invisibile”, di Alfia Milazzo, ente “no profit”, dedito alla diffusione della legalità tra gli studenti.
La manifestazione si prefigge di coniugare Cinema, Letteratura e Legalità in un “unicum”, per generare e diffondere nei più giovani la cultura della legalità e la fiducia verso nella giustizia e nella democrazia.
Un delicato e importante momento sarà rivolto soprattutto al mondo giovanile, grazie alla visone di un mediometraggio, per sottolineare la credibile fiducia nelle istituzioni preposte al rispetto della legge, offrendo stimoli ed esperienze vicarie, capaci di motivare nelle nuove generazioni l’adesione ai valori della legalità e del bene comune.
Questa rassegna nasce affinché gli studenti e i giovani accettino di vivere da attori positivi. Facciano così propria la sfida che la cittadinanza comporta e siano, al contempo, portatori di una cultura della legalità. Contro la “subcultura” della furbizia di tutti coloro che, “slealmente”, piegano le regole al vantaggio personale. Per le scuole non si tratta soltanto di realizzare o aderire ad un progetto, ma di costruire un percorso educativo che investa tutta l’istituzione scolastica.
Il Cinema, la Letteratura e le Arti in genere, sono un eccellente strumento di crescita personale e professionale. Grazie alla presenza degli esperti della casa di Produzione Cinematografica “CinemaSet” il progetto intende mettere a disposizione dei ragazzi l’assistenza e l’orientamento di professionisti.
L’intento è quello di creare con gli studenti un focus group sull’importanza dell’azione antiracket e antiusura.
Coinvolgendo poi gli stessi studenti in momenti di sensibilizzazione pubblica nella città, validamente riconosciuti come crediti formativi.
La prima tappa della rassegna, inedita sul nostro territorio, che ha esordito nella Città di Catania, è stata condotta da Beppe Convertini.
Il conduttore attualmente, impegnato, insieme ad Ingrid Muccitelli, alla conduzione di Linea Verde,su Rai 1.
Ad affiancarlo anche Lisa Marzoli, una delle giornaliste più conosciute e amate della televisione italiana. Grazie alla sua professionalità ha conquistato l’ammirazione di migliaia di persone che la seguono con affetto.
Nel 2004 inizia la sua esperienza televisiva come autrice del programma Rai Uno Estate e Uno Mattina Estate. Dal 2007 si è occupata, per il Tg3, delle rubriche Economia e lavoro e Costume e società, per poi passare ai servizi parlamentari della Rai. Nel 2008 è stata inviata del TGR Lazio e conduttrice di Buongiorno Regione. Dal 2012 al 2015 ha condotto su Rai2 Cronache Animali.
Nel 2015 è tornata al Tg2, mentre dal 2016 ha condotto con Maurizio Costanzo, la trasmissione “S’è fatta notte”, in onda su Rai Uno. Lisa Marzoli, attualmente, sta conducendo il programma televisivo “Il caffè di Raiuno”.
La rassegna catanese che ha riscosso enormi consensi, con oltre 300 invitati, gode della grande attenzione nazionale, sia mediatica che istituzionale.
Un evento costruttivo per il futuro dei giovani, per la promozione dei diritti umani, della non violenza, della giustizia sociale e dello sviluppo della persona attraverso il cinema e la letteratura.
Una rassegna ricca di ospiti, presenti, infatti, procuratori, magistrati, prefetti, questori, comandanti delle forze dell’ordine, associazioni di volontariato, giornalisti, attori, autori, produttori cinematografici e televisivi e, soprattutto, tanti giovani studenti.
Un evento unico, come ha dichiarato Antonio Chiaramonte, che ha voluto omaggiare la sua terra regalando un momento a favore della legalità.

La trama del film medio metraggio, “Io ho denunciato”, è un viaggio nei meandri dell’anima di un uomo che trova il suo riscatto nella giustizia e nella legalità, grazie alla magistratura, alle forze dell’ordine e al suo legale. Una miscela che alla fine diventerà vincente?
Nell’opera si descrivono i sentimenti, le paure, l’ansia, gli affetti mancati, le incertezze e la soddisfazione di chi ha ricevuto la protezione da parte dello Stato. Nel titolo dell’opera ci sono le parole decise di un uomo che ha sofferto, lottato, un uomo normale, vissuto da sempre onestamente le sue attività imprenditoriali e che, alla fine, sta per vincere la sua battaglia..
Quest’opera desidera essere un messaggio diretto, essenziale e reale, per far capire, ancora una volta, soprattutto ai giovani, che l’illegalità va combattuta.
La rassegna “Da Sempre, Più di prima” dopo Catania, proseguirà facendo tappa in tutte le province della Sicilia e in diverse città d’Italia