Il Piemonte riporta il blog alla sua attività editoriale post vacanze.
Riprende l’appuntamento mensile con le interviste, alla scoperta delle eccellenze italiane.
Sono molti i campi dove andremo a curiosare, ancor di più le persone che fanno la differenza non solo nella propria regione bensì a livello nazionale.
Nello specifico oggi andremo a conoscere meglio la realtà di Antos Cosmesi Naturale. Casa produttrice che conosco da anni e che recentemente ho avuto il piacere di riscoprire.
Porte aperte, si entra nel laboratorio di Antos. A farci gli onori “di casa” Gian Luca Mortara, responsabile del settore cosmetico e volto dei social.
Per iniziare ed entrare completamente nel mondo della cosmesi naturale e conoscere approfonditamente chi da 30 anni compie questo “mestiere”: qual è la filosofia di Antos?
La nostra filosofia è fondata su 4 principali fondamenti, che corrispondono alle caratteristiche del nostro prodotto:
- SEMPLICE. Tutto ciò che è semplice fa parte dei nostri prodotti, che sono formulati con meno ingredienti possibili, e contengono solo quello che serve per essere davvero efficaci.
- CREATIVO. Per ottenere un prodotto naturale a volte è necessario scendere a compromessi con la natura, e per questo bisogna creare cosmetici unici e innovativi. Qui entra in gioco la creatività di Antos, e con tanta fantasia anche le missioni impossibili diventano realtà, basta guardare le formule da un altro punto di vista…il nostro!
- ESSENZIALE. Il nostro packaging è davvero essenziale, perché per contenere i costi scegliamo i flaconi che vengono prodotti normalmente in serie, e le etichette le produciamo direttamente in sede. E’ un modo che abbiamo adottato da sempre per mantenere i prezzi bassi e la qualità altissima!
- FRESCO. Produciamo e vendiamo direttamente, o nel nostro spaccio aziendale o sul nostro sito, e può capitare che la crema che avete appena acquistato si trovi nel suo contenitore solo da pochi giorni! In questo modo garantiamo la freschezza dei prodotti e riduciamo drasticamente l’uso di conservanti.
Come è nato questo interesse avanguardistico per lo sviluppo dell’approccio “naturale” alla cosmesi?
L’interesse è nato casualmente: più di trent’anni fa una ragazza che doveva laurearsi in farmacia ci chiese di poter fare un’esperienza con noi, che producevamo miele, e creare prodotti a base di miele ed erbe. Nacque così una linea prototipo, che affiancammo alla vendita del miele… e fu subito un successone! Da lì ebbero iniziò la creazione del nostro laboratorio e la partecipazione a fiere e mercatini per vendere le nostre creazioni.
Domanda a me cara, quanto è rilevante secondo te il “potere del web” per far conoscere trasversalmente i prodotti della tua azienda?
Il web è sicuramente molto importante per far crescere un’azienda. A noi è servito perché altrimenti saremmo ancora confinati in Piemonte. Comunque non tutto si fa sul web perché è sicuramente importante dare una “forma” a ciò che si produce e far capire al consumatore che non c’è solo il prodotto ma anche chi lo crea.
Dove è possibile acquistare i prodotti Antos?
I prodotti Antos si possono acquistare sul web, su www.antoscosmesi.it, oppure nelle bioprofumerie rivenditrici sparse su tutto il territorio italiano e presso altri e-commerce dedicati al mondo della cosmesi.
Quali sono secondo te i prodotti che ogni donna dovrebbe avere nel proprio bagno per amarsi e coccolarsi, ovviamente in prospettiva green?
Sicuramente un latte detergente e un tonico per struccarsi alla perfezione, perché una pelle sana non mira solo a essere abbellita con il make-up ma anche ad essere detersa nel migliore dei modi.
Cercando di fare delle previsioni, cosa riserva il futuro per il mondo beauty? Stiamo, secondo te, andando verso uno stile che sposa il trend del “back to natural”?
Sicuramente sì, ma la strada è ancora lunghissima. Basti pensare che il mercato della cosmesi è in forte ascesa ma la maggior parte dei prodotti è ancora legata alla cosmesi tradizionale.
Uno dei vostri punti forza è sicuramente il laboratorio, ma anche le giornate a porte aperte dove mostrate come nascono le vostre creme. Qual è la reazione da parte dei visitatori? Quali sono le domande che vi fanno più spesso?
Le domande sono sicuramente tantissime, la più frequente nell’ultimo periodo è quella che riguarda gli imballaggi e il packaging. Noi facciamo del nostro meglio per ridurre la plastica ma spieghiamo anche che i flaconi, se opportunamente riciclati, possono diventare risorse per nuove produzioni senza andare a inquinare ulteriormente.
E per concludere: cosa ti piace di più del tuo lavoro?
Sicuramente mi piace sentire la soddisfazione che esprimono le persone quando provano i nostri prodotti. I clienti che ti fanno i complimenti e che ti fanno capire che quel prodotto è diventato per loro fondamentale… un “mai più senza”.