Moda e solidarietà l’altra sera nella Coffee House di Palazzo Colonna, per la sfilata dello stilista italo- palestinese Jamal Taslaq.
Un evento dedicato all’arte, all’eleganza, alla musica e alla bellezza della solidarietà.
Difatti importante la raccolta fondi iniziale per la Onlus Mondo Solidale.
L’associazione opera in Africa fornendo un aiuto reale e concreto alla popolazione bisognosa. Nello specifico assiste i bambini e le persone che necessitano di cure mediche ed ospedaliere, portando un sostegno economico e morale.
Si batte da anni in Kenya contro la violenza sulle donne, aderisce all’iniziativa One Billion Rising sulla Kenya Coast in un gioco di sponda con l’Associazione Italiana Hands Off Women.
Un crocevia di volti e azioni caritatevoli in un contesto in cui la bellezza è protagonista.
La bellezza del pensiero positivo. La generosità di aiutare il prossimo. La magnificenza di abbattere i pregiudizi.
La serata è stata organizzata e condotta da Elena Parmegiani.
Molti i volti noti da Pupo al Principe Guglielmo Giovannelli Marconi, da Gigi D’Alessio alla Principessa Maria Pia Ruspoli, da Cinzia Malvini a Myrta Merlino.
L’incipit è stato segnato dalla toccante lettura, da parte dell’attore Vincenzo Bocciarelli, “Il Senso della Vita” di Gabriel Garcia Marquez.
A seguire ha catalizzato l’attenzione la voce possente di Cinzia Tedesco.
Infine, riflettori puntati sulle creazioni di Jamal Taslaq.
Taslaq è presente a Roma dal 1999 con il suo storico atelier di Via Ludovisi, 44.
La sua moda si contraddistingue per uno stile garbato e raffinato.
La performance in passerella è stata scandita dalle mise giorno e sera.
Sofisticati tailleur dal taglio femminile di cady di seta dai toni caldi riescono ad unire la sfera orientale a quella occidentale. Peculiarità messa in evidenza soprattutto negli abiti da cocktail e da sera. I lunghi abiti erano impreziositi da ricami e da disegni realizzati con fili di seta, pietre e intarsi di tessuti di pelle.
Taslaq si distingue, nelle sue proposte, per la classe sartoriale degli abiti dal taglio unico (sbieco), che lascia libero il corpo della donna.
Il couturier ha vestito molte donne celebri, tra queste ricordiamo: la Regina Raina di Giordania, la Principessa del Medio Oriente, la Principessa della Famiglia Al Saud dell’Arabia Saudita, Patty Pravo, in occasione del Festival di Sanremo, Sharon Stone e Ornella Muti.