Baudelaire, i fiori del male parafrasati in moda.
Un romanticismo che cela un’anima forte. Lo spirito di una donna sicura di sé: la nuova collezione Autunno/Inverno 2018/2019 del brand attilio.carota designè un invito alla riscoperta della femminilità.
Un mix di emozioni e sentimenti. Un omaggio all’animo guerriero celato all’interno di ogni donna.
La collezione è un richiamo continuo all’alternanza di simboli femminili. Mini-dress in paillettese e gonne in tulle sono contrapposti al carattere deciso dei corsetti in coated leather.
Un’attitudine forte, determinata, la volontà e il desiderio di affermarsi: gli abiti diventano corazze per affrontare la società e il coraggio di esprimere se stesse si riversa uno stile ben definito che non ha paura di essere ostentato.
Il fascino malinconico del pizzo, nelle nuance smeraldo e dark coffe, arricchisce i corpetti realizzati in pelle spalmata creando un turbinio di emozioni tattili e visivi.
Le ampie gonne in tulle sfidano con le loro trasparenze i castigati cappotti oversize. Uno spiraglio di spensieratezza con le paillettes nei toni algidi degli azzurri e dei viola.
Per Les Fleurs du Mal, nome della capsule collection 2018/2019, il designer si ispira all’omonima opera di Baudelaire.
Egli racconta con i suoi abiti il fascino illusorio della donna narrata dal poeta francese. Tratto distintivo della collezione resta la ricercatezza sartoriale nella costruzione degli abiti. Le creazioni, difatti, vengono immaginate come illuminati dal bagliore di una candela. Avvolti da un’allure di mistero che invita l’occhio a ricercare il dettaglio nell’indefinito.
Baudelaire e la sua opera i fiori del male creano un modo nuovo di fare poesia. Così attilio.carota design si propone di realizzare un nuovo modo di vedere la moda.
Ecco qualche curiosità in più sullo stilista.
Attilio Carota è un Costume Designer italiano, Stylist in Editoriali di Moda e Campagne Pubblicitarie ed è Docente di Costume per lo Spettacolo. La sua ricerca artistica si mostra attraverso diversi linguaggi che vanno da quelli del corpo al costume passando per la pittura e le arti figurative, spesso messi in relazione con la costruzione d’installazioni e performance.
Nel 2002 si diploma come scenografo presso l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, in contemporanea prosegue studi sulla modellistica di moda e sul trucco teatrale, specializzandosi come designer di Haute Couture. Nel 2003 vince una borsa di studio presso il Teatro alla Scala, dove si specializza come costumista realizzatore.
Inizia una fiorente collaborazione di lavoro con la sartoria del Teatro alla Scala, che gli permette di lavorare come elaboratore costume per molti costumisti tra i quali: Maurizio Millenotti, Pier Luigi Pizzi, Angelo Sala, Alessandro Ciammarughi, Kevin Knightk, Massimo Gasparon, Franca Squarciapino, Ben Benson, Roberta Guidi di Bagno, Pier’Alli, Luisa Spinatelli.
Come costumista lavora in vari Teatri italiani, tra i quali: Teatro Donizzetti di Bergamo, Teatro Smeraldo di Milano, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro comunale di Teramo, Teatro Marrucino di Chieti, Teatro la Cometa di Roma, Teatro Civico di Sinnai.
Dal 2011 è docente di costume per lo spettacolo e fashion design, presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.
Come Fashion Designer collabora con brands come La Maison 57 (Rieti), Studio Kontract Scarani, il Fuori Salone, via Tortona 57 (Milano), In Costume (Chieti), Sartoria Theama (Catania), Candy Anthony (Londra), ed inoltre svolge attività di ricerca per un marchio di moda e accessori che porta il suo nome: Attilio.Carota design.
Attualmente è uno dei Fashion-Blogger del blog PescaraLovesFahion e del webmagazine GlamingArt.