Sabrina Persechino apre il calendario delle sfilate dell’edizione estiva di AltaRoma 2018.
Al Palazzo delle Esposizioni è stata presentata OPTICAL, la collezione pret a couture Autunno-Inverno 2018-2019.
Dopo analisi di opere contemporanee “cutting architecture” nasce la collezione di Sabrina Persechino.
Non viene mai tralasciato il riferimento all’architettura classica. Inevitabile il richiamo alle decorazioni vettoriali dei fregi ellenici.
Volumi architettonici laserati, sapientemente fessurati, lasciano intravedere e percepire gli spazi interni senza mai rivelarli appieno.
I prospetti diventano vere e proprie texture ottiche.
La sequenza e la regolarità che si osserva nello spazio descrivono una struttura ripetitiva, in sintesi: un pattern geometrico.
Il medesimo codice emula lo schema di un progetto architettonico. Come in una maglia strutturale o di una rete metallica elettrosaldata prende forma l’abito.
La sartoria come un metaforico cantiere. Un luogo di montaggio e smontaggio. Sinonimo di produttività e operatività.
Le moderne tecniche del laser, le linee pulite proprie dell’architettura in una interpretazione contemporanea della tradizione classica.
I pizzi e i merletti sono rivisitati e resi modernissimi grazie all’ausilio dei programmi di grafica vettoriale e delle incisioni al laser.
Così il moltiplicare e affiancare, secondo una griglia regolare e ordinata, tanti moduli base identici tra loro, secondo le regole della simmetria traslatoria, da vita alla composizione di pattern sui tessuti.
Optical Art segue linee parallele per i bianchi e i verdi in cachemire e faillee. Invece a raggiera per i rossi e i corallo in tasmania e cachemire. Linee spezzate estremamente geometriche con riferimenti ellenici per i neri in crepe di seta.
Outfit rigorosamente lineari e geometrici. Forte l’impronta architettonica ma estrema l’eleganza e la sensualità.
Immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée.
Ciò a rimarcare la contemporaneità delle ispirazioni volgendo lo sguardo agli anni Settanta.
Una storia che rende lo staff dell’Atelier Persechino una certezza. Squadra costituita da sole donne di dolce e costruttiva caparbietà e determinazione, come negli anni settanta.