Donne Arabia saudita: abolito il divieto di guida.
Per chi come me non è donna in Arabia Saudita, poco sconvolgerà questa notizia. Tuttavia, nonostante io non sia un’amante della guida credo che questa sia una notizia di fondamentale rilievo.
Donne al volante pericolo costante? Abbasso i cliché. E innalziamo l’importanza di questo traguardo.
Domenica 24 giugno è stato abolito il divieto di guida per le donne in Arabia Saudita.
Numerose le foto e i video che ritraggono le donne sedute al posto guida.
Anche il principe saudita Alwaleed bin Talal si fa immortalare seduto sul posto del passeggero mentre sua figlia guida “le quattro ruote”.
L’abolizione del divieto fa parte del programma “Vision 2030”. Un piano di riforme economiche e sociali volute dal potente principe ereditario Mohammed bin Salman. Un progetto che porta ad un Islam tollerante e moderato, che sia aperto al mondo e a tutte le religioni.
La campagna per l’abolizione di questo divieto è in corso dal 1990.
Tanti anni di tribolazione e finalmente le donne possono godere di questo diritto. Un chiara apertura da parte di uno dei Paesi più conservatori del mondo.
Un percorso di modernizzazione concepito e voluto dal principe ereditario Mohammed Bin Salman.
Il 4 giugno per la prima volta nella storia dell’Arabia Saudita dieci donne hanno ottenuto la patente di guida.
E per celebrare questo importante traguardo per le donne dell’Arabia Saudita, Vogue Arabia ha scelto come volto della copertina di giugno la principessa Hayfa bint Abdullah Al Saud, al volante di una decapottabile nel deserto.
Speriamo che questo possa segnare l’incipit per una scalata totale verso l’indipendenza. Difatti, restano (purtroppo) ancora in vigore diversi divieti per le donne, come ad esempio l’impossibilità di aprire un conto in banca o di andare al ristorante con amici.
Donne Arabia Saudita, la lotta per la rivalsa continua.