L’importanza della donna. Il 13 marzo tre donne simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
Waris Dirie, Margarita Meira e Isoke Aikpitanyi parleranno delle loro storie e dei loro progetti. Il messaggio che verrà lanciato sarà: “Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione”
Mercoledì 14 la premiazione della vincitrice a Saint-Vincent
È Milano la città che accoglierà le tre finaliste della 20ª edizione del Premio Internazionale La Donna dell’Anno.
Martedì 13 marzo presso lo spazio eventi del Mondadori Megastore di piazza Duomo, alle ore 18.00, avrà luogo l’evento di presentazione del Premio.L’evento è promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
Il Premio internazionale “La Donna dell’anno” sarà patrocinato da:
- la Camera dei Deputati
- la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
- Comune di Saint-Vincent
- Soroptimist International Club Valle d’Aosta
- Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
- Donna Moderna
- Mondadori Store.
Insieme racconteranno la propria storia per ribadire il messaggio fondamentale “Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione”.
L’evento verrà moderato dalla giornalista di Donna Moderna Liliana di Donato.
Presenzierà Rosa Pepe, avvocato che da anni opera a sostegno delle donne vittime di violenza.
Parteciperà anche Inna Modja, in qualità di testimonial che durante l’infanzia ha vissuto la mutilazione in prima persona. La cantante maliana è impegnata in tutto il mondo contro questa barbara pratica. Prassi ancor oggi eseguita sulle donne di tanti Paesi. Diventa, quindi, voce della donna a livello globale.
Saranno inoltre presenti Francesco Riganti, direttore marketing Mondadori Retail e il Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
Mercoledì 14 marzo, a Saint-Vincent in Valle d’Aosta presso il Grand Hôtel Billia avrà luogo la proclamazione della vincitrice con un evento spettacolare.
Tutte e tre riceveranno un premio in denaro finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste:
• il Premio “La Donna dell’Anno” ammonta a 20 mila euro;
• il Premio “Popolarità”, del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale (link diretto per votare fino alle ore 12.00 di mercoledì 14 marzo: www.consiglio.vda.it); (nel caso in cui dovesse coincidere con il Premio “La Donna dell’Anno”, il Premio Popolarità sarà assegnato alla seconda finalista più votata dal pubblico).
Sul palco la testimonial, la cantante maliana Inna Modja, che, attraverso l’esecuzione di diversi brani musicali, testimonierà della propria drammatica esperienza di vita e della lotta che sta conducendo contro la violenza sulle donne.
Le tre finaliste
Waris Dirie, modella somala naturalizzata austriaca. Dopo essere fuggita, attraversando il deserto da sola a 13 anni, porta avanti la battaglia contro le mutilazioni genitali femminili. La sua storia ha ispirato il film il Fiore del Deserto, dramma biografico diretto dalla regista Sherry Hormann.
Margarita Meira, dopo aver perso la figlia, vittima della tratta di esseri umani in Argentina, ha creato un’associazione per lottare contro lo sfruttamento sessuale. Offre sostegno legale e svolgere attività di investigazione per ritrovare le ragazze che lei accoglie nella sua casa,
Isoke Aikpitanyi, rischiando la vita, è riuscita a liberarsi dallo sfruttamento. Dalla Nigeria era stata portata in Italia con un sogno. Sogno diventato incubo e la costrizione a prostituirsi. Da allora ha deciso di aiutare le ragazze che hanno seguito la sua stessa sorte. Assicura così una via di uscita a migliaia di donne nigeriane vittime della tratta.
“Diciamo no alla violenza in ogni sua forma di manifestazione”
Il Premio è nato con l’intento di valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella cultura, nel lavoro, nella politica, nella comunicazione, nelle arti e nello spettacolo.
Quest’anno si propone di contribuire a far sì che forte si faccia la voce di chi difende nel mondo le donne maltrattate, violentate, umiliate, perseguitate, private di ogni diritto fondamentale sino a quello più sacro della vita.
Una targa “speciale” Donna Moderna
Durante la cerimonia di premiazione sarà assegnata una targa speciale dal direttore del settimanale Donna Moderna.
Il Premio Soroptimist Valle d’Aosta
Il Soroptimist International Club Valle d’Aosta ha attribuito il proprio riconoscimento di 2mila 500 euro a Rosa Pepe.
Rosa Pepe è un’ avvocato campano che da anni opera a sostegno delle donne vittime di violenza. Fornisce loro supporto legale e psicologico realizzando progetti lavorativi volti alla loro piena riabilitazione sociale ed economica.
Le vincitrici delle edizioni precedenti
Le donne premiate si aggiungono alla lista di straordinarie personalità femminili delle passate edizioni.
Ricordiamo:
- la giornalista congolese Caddy Adzuba Furaha,
- la deputata curda Leyla Zana,
- il medico italiano Chiara Castellani,
- la delegata dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Alessandra Morelli,
- l’attivista yazida contro i crimini dell’Isis Nadia Murad,
- la biologa scozzese Karina Atkinson che in Paraguay ha creato una riserva naturale protetta, fonte di reddito e sviluppo per la popolazione locale.
Elenco completo al link: http://www.consiglio.regione.vda.it